Via Fosso Macinante, 1
Firenze, Tuscany

Mercoledì 18 giugno 2008
TIE UPS PARTY

guest
The Binary System Tv (inc)
The Bloody Beetroots
Carl Cox
Ricky Le Roy, Mario Più, Marco Solforetti, Philipp & Cole, Romano Alfieri, Luca Pechino

CENTRAL, Via Fosso Macinante, 1 - Firenze

Annunciato da mesi sui blog e i magazine di settori il tie ups party di mercoledì 18 giugno si annuncia come il primo grande appuntamento mondano del Pitti. Moda, musica e arti visive concentrate in un unico spazio, quello dello storico Central, con ospiti di caratura internazionale, artisti, performer, dj e designer.

La serata avrà come filo conduttore il mondo tie ups e la filosofia che ha lanciato il brand veneziano tra le grandi novità tra gli accessori moda più innovativi del ‘made in Italy’, filosofia che guarda all'ecologia e all'ecosostenibilità, al colore, al gusto e all'amore per la vita.
L’idea che sta alla base del progetto tie ups è semplice: è l’applicazione del concetto di “evoluzione” al mondo degli accessori moda. tie ups trasforma l’oggetto-cintura in un prodotto nuovo a partire dai materiali di realizzazione. Un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, design e materiali.
Il Central per la serata sarà allestito con delle installazioni d'arte e realizzazioni di alto design curato dagli architetti e progettisti di Spazio Visuale, collettivo indipendente per la libera comunicazione, l'arte e l'ambiente. Le opere richiameranno altre installazioni artistiche che faranno comparsa in alcuni tra i luoghi più suggestivi di Firenza durante le giornate del Pitti.

Particolare attenzione, oltre al design, per le arti visive. I contenuti multimediali e interattivi, saranno curati da Mitch Freeman Mauracher dei Binary System Tv (inc),

La consolle audio avrà un set di tutto rispetto, con il live set dei Bloody Beetroos, producers italiani rivelazione dell'anno grazie alla produzione di Timbaland, un tour mondiale e la partecipazione alla colonna sonora di CSI Miami.
Ai talentuosi Bloody Beetroots farà seguito la leggenda della techno mondiale Carl Cox, pietra miliare dell'elettronica e considerato uno dei padri dell'elettronica dance contemporanea.

CENTRAL, Via Fosso Macinante, 1 – Firenze
ORARIO: START H 22.30
BIGLIETTI: 25 € INTERO – 20 € RIDOTTO
INFO: 340.34.555.941 – 055.359942
[email protected]

CAST/APPROFONDIMENTI
THE BINARY SYSTEM TV (INC)
Crew riconosciuta internazionalmente per le innovazioni tecnologiche applicate alle Arti Visive (teatri, archeologia industriale, gallerie d'arte moderna, festival e raduni) e supporter ad artisti del calibro di Gorillaz, the Orbital, Marc Almond, Sigue Sigue Sputnik, Ricardo Villalobos, 2Manydjs, Miss Kittin, Ellen Allien, Geo, Reinhard Voigt, Satoshi Tomie, Raumschmiere, Toby Neumann, Thomas Brinkmann, Krisma, Matthew Herbert, Anja Schneider, Exercise one, Luciano, Mathew Jonson, Omar S, Ritchie Hawtkins, the Orb, Alex Neri, LED, Theo Parrish, Marc Almond, Andie Fletcher (Depeche Mode), Peter Murphy (Bauhaus), Alexander Hacke (Einstürzende Neubauten), Fm Einheit (E.N.), Ash Wednesday (E.N.).

THE BLOODY BEETROOTS (TBB)
Attivi dal 2007 i The Bloody Beetroots, ovvero Bob Rifo e Tommy Tea, esordiscono con una manciata di remix dal suono electo-punk acido e schizzato.
Molti pensano ad un’ennesimo clone di Justice o Boys Noize, qualche ascoltatore più ‘maturo’ intravede invece le grandi potenzialità di questo duo che ama esibirsi dal vivo mascherato da Spider Man.
Alex Gopher ed Etienne De Crecy, ovvero i padrini del ‘French Touch’ se ne accorgono e affidano i loro singoli (rispettivamente ‘The game’ e ‘Punk’) al ‘trattamento beetroots’. Ne escono due remix mostrusi: apoteosi del riff-a-rama con handclaps e charleston in levare…roba pesante.
Incredibile ma vero quasi tutta la scena francese s’innamora dei Beetroots.
Nel giro di poche settimane seguono collaborazioni in studio con Rinocerose e una serie impressionante di remix per Fox’n’Wolf, The Whip, Les Petit Pilous, South Central, Naive New Beaters, Audio Porno, Goose, Cazals e tanti altri… Una versione ‘bootleeg’ di ‘She’s A Maniac’ (si, QUELLA di ‘Flashdance’!) riceve apprezzamenti sinceri ed inaspettati del suo autore, Michael Sembello.
Verso fine 2007 esce un bootleg in vinile condiviso con gli amici Crookers che crea scompiglio in tutta la scena house: The Bloody Beetroots rifanno una versione iper-disco-futurista di un pezzo dell’ultimo Timbaland, ‘Miscommunication’ diventa ‘Discommunication’.
E’ il panico: dj’s e produttori del calibro di MSTRKRFT, Kissy Sell Out, Steve Aoki, Adam Freeland, Martin Solveig, Mixhell, Erol Alkan, Justice indicano The Bloody Beetroots come i loro produttori preferiti.
Nel frattempo 3 pezzi inediti di TBB finiscono in tre puntate diverse del serial tv ‘CSI Miami’, un remix per l’artista francese The Toxic Avenger viene scelto come pezzo principale in un famosissimo gioco da consolle. TBB, diventano, nel giro di pochi mesi vere e proprie ‘blog stars’ in tutto il mondo, richiesti nei maggiori clubs e festivals in Europa, Stati Uniti, Australia. Il loro live-dj set infiamma è una sintesi perfetta ed originale tra rave party e concerto punk. L’album di debutto di TBB verrà pubblicato entro la fine del 2008.

CARL COX
La storia di una leggenda comincia sempre presto. Nel 1977, a 15 anni, Carl Cox comincia a lavorare come dj per feste private. Come per tutti i fondatori della scena house il suo background viene dalla disco, dall’electro e dall’hip hop di fine ‘70 primi ‘80. Nel 1987 è uno dei primi dj’s al mondo a spingere l’acid house e viene invitato a suonare in tutti i più importanti eventi di quel pionieristico periodo. Dopo alcune produzioni che lo proiettano nelle classifiche, dai primi anni ‘90 Cox si dedica specificatamente alla diffusione globale del suono techno e da metà anni ‘90, grazie alle compilation ‘Fact’ e alla etichetta/club night/management ‘Ultimate’, Carl Cox si consolida come una delle poche superstar dj’s mondiali. Da allora la sua assoluta maestria ai piatti, ne usava già tre, da vita alla leggenda. Dopo la fondazione della label super-underground In-Tec, nell’estate 2002 diventa il protagonista assoluto delle scatenati notti di Ibiza: il suo appuntamento fisso allo Space di Ibiza in cui Cox è affiancato dai migliori dj’s al mondo è ancora oggi uno dei più grossi successi dell’estate. La sua carriera è piena di momenti importanti: ha contribuito in modo decisivo all’Essential Mix di Radio One, ha pubblicato diversi mix e album. E’ stato premiato con il premio Ida ‘Dj Of The Year’ per due anni, Muzik lo ha scelto come Best British DJ, ha ricevuto premi da Nme, Dancestar e molte altre organizzazioni nel mondo. Carl Cox ha contribuito a cambiare il concetto del termine ‘techno’, ridefinendolo in varie sfaccettature, grazie alla sua incredibile creatività e straordinaria tecnica del mixaggio.

TIE UPS
Alberto Vanin e Moreno Ferracin, forti di un’esperienza decennale nel mondo della moda come agenti, fondano nel 2006 la società Matley srl con l'obiettivo di diffondere prodotti di abbigliamento e accessori di tendenza che non rientrano nella produzione destinata al mercato di massa, ma rappresentano invece le nuove tensioni verso sperimentazione, ricerca e innovazione nel settore del fashion. La grande passione dei due soci per tutto ciò che rappresenta il nuovo nel mondo della moda li porta, soltanto un anno dopo, a progettare e produrre la loro prima creazione indipendente destinata ad un mercato globale sempre alla ricerca di prodotti innovativi, originali e di tendenza. Nasce così il progetto tie-ups. Le cinture tie-ups si presentano in una gamma di 12 colori di forte impatto visivo, che consentono di abbinare l’accessorio a qualsiasi stile di abbigliamento, creando interessanti giochi di contrasto cromatico o realizzando abbinamenti “tono su tono”. Le tie-ups, realizzate interamente in materiali plastici, sono anti metal-detector, idrorepellenti, antibatteriche, anallergiche e riciclabili. I materiali di produzione consentono inoltre di “adattare” le tie-ups a qualsiasi esigenza, in quanto la lunghezza della cintura può essere regolata molto facilmente eliminandone la parte in eccesso, senza intaccare minimamente l’estetica globale del prodotto.

Anche per il pack che le contiene è stato svolto un processo di ricerca e progettazione che non ha lasciato nulla al caso, definendone nei dettagli caratteristiche funzionali ed estetiche. Il risultato è un contenitore in plastica rigida stampata in rilievo dall’elevato impatto visivo, che valorizza l’accessorio-cintura e ne esalta le qualità estetiche.

Le tie-ups sono un innovativo accessorio di moda con una veste estetica di tendenza ed un cuore ecologico. Ecologico perché le tie-ups non vengono prodotte con materiali di origine animale, come la pelle. Ecologico perché le tie-ups sono cinture eco-compatibili riciclabili al
100%, che non inquinano e non lasciano residui nell’ambiente.

Added by nizu on June 12, 2008

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